APPROFONDIMENTI

Alcol

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1) Qualche nozione di farmacologia dell’alcol.

L’alcol etilico, o etanolo, è il principale componente delle bevande alcoliche in percentuali che variano dal 5 – 12 per cento per la birra e il vino per arrivare anche al 70% nei distillati. L’alcol è una piccola molecola penetra facilmente nei tessuti entrando nel flusso sanguigno piuttosto rapidamente e, attraverso di esso, raggiunge tutto l’organismo. Gli effetti a breve termine dell’etanolo, psicologici e comportamentali, sono limitati soprattutto al sistema nervoso centrale. L’azione dell’alcol a basse dosi è dipendente dalla persona, dalle sue aspettative mentali e dall’ambiente nel quale avviene l’assunzione. Alcuni soggetti potrebbero essere rilassati ed euforici altri introversi e violenti. Gli effetti di disinibizione dell’alcol possono condurre a comportamenti pericolosi. Ad esempio, gran parte dei tentativi di suicidio e dei suicidi avviene in uno stato di intossicazione alcolica.

 

2) Quando l’alcol diviene tossico

La dose tossica varia da individuo a individuo. In funzione della quantità di alcol misurata in grammi per litro di sangue (g/l) si possono riscontrare i seguenti effetti:

  • Fino a 0,2 g/l nella donna e fino a 0,4 g/l nell’uomo non si rileva significativo cambiamento del comportamento;
  • 0,5 g/l è l’attuale limite di alcolemia secondo il Codice stradale italiano: al di sopra di questo livello ematico le prestazioni intellettuali, motorie e sensoriali dei soggetti sono ridotte, senza che essi se ne rendano conto;
  • 0,8 g/l: si osserva la presenza di euforia o disforia, estroversione o timidezza. Le capacità di concentrazione e di giudizio sono compromesse e la probabilità di incidenti stradali aumenta di circa 4 volte;
  • Con l’aumentare della concentrazione dell’alcol nel sangue si va incontro a danni sempre più gravi fino ad arrivare, raggiunti circa i 4 grammi per litro, ad uno stato di incoscienza e al coma. Oltre i 5 grammi al litro l per una grave depressione depressione dei centri respiratori porta alla morte.



3) Quali le conseguenze per il corpo di un’assunzione eccessiva di alcol?

Oltre agli effetti sopra riportati in seguito ad un’intossicazione etilica acuta, l’assunzione cronica di quantità elevate di bevande alcoliche ha numerose conseguenze che riguardano il nostro corpo

  • A livello cardiocircolatorio, l’uso cronico di alcol porta a sviluppo di aritmie e cardiomiopatie. Una grave patologia è, infatti, la cardiomiopatia alcolica.
  • Alterazioni nel sistema gastroenterico quali malassorbimento intestinale, diarrea, danno pancreatico ed epatico.
  • Per quando riguarda l’apparato genitale l’impotenza maschile, per quanto negata, è molto frequente. Nella donna si riscontrano alterazioni nel ciclo mestruale.
  • l’alcol è un fattore di rischio per una vasta gamma di tumori.
  • Il consumo cronico di elevate quantità di alcol porta ad un grave ed irreversibile danno cerebrale, causa di sindromi neurologiche di tipo degenerativo come la Sindrome di Wernicke o la Sindrome di Korsakoff.

 

4) Quando si può definire una persona dipendente dall’alcol?

L’aspetto comportamentale che più definisce la dipendenza da alcol è la perdita di controllo sulla quantità assunta, nonostante gli sforzi compiuti per controllare tale quantità. Allo stato attuale delle conoscenze, non esistono cure efficaci che riescano a riportare il paziente a recuperare il controllo delle quantità di alcol assunte.

Una condizione che frequentemente precede la dipendenza è l’abuso. Si tratta di un uso eccessivo di alcol, anche potenzialmente molto pericoloso che però, contrariamente alla dipendenza, è reversibile. Infatti, il soggetto, con la propria forza di volontà, può riprendere un uso adeguato di tale sostanza.

5) Tolleranza all’alcol: di cosa si tratta?

Se una persona inizia a bere per la prima volta sarà sufficiente un bicchiere di vino per dargli un lieve stato di euforia. Continuando a bere, per mantenere quello stesso stato di euforia, dovrà aumentare progressivamente la quantità di vino assunta. Progressivamente la persona avrà bisogno di quantità sempre maggiori di alcol per raggiungere quell’effetto euforizzante. Egli rischia, quindi, di diventare prima abusatore e poi dipendente.

6) Che cosa si intende per craving da alcol?

Il craving per l’alcol è indicato da un forte desiderio o spinta di bere che rende difficile pensare a qualsiasi altra cosa e che si risolve frequentemente cominciando a bere.

7) Che cosa si intende per sindrome di astinenza dall’alcol?

L’astinenza da alcol si caratterizza per la presenza di disturbi che insorgono solitamente tra le 24 e le 72 ore dopo la totale astensione dall’alcol.
Questi sintomi iniziano con un eccesso di sudorazione, tremori diffusi, aumento della frequenza cardiaca fino ad arrivare a insonnia, nausea o vomito, allucinazioni o illusioni visive, tattili o uditive, agitazione psicomotoria, ansia e a volte, crisi convulsive generalizzate di tipo tonico-clonico, cioè simil-epilettiche.