THC e CBD

Sono decenni che si discute, e ancor ‘oggi si continua a farlo, tra quanti sostengono che queste sostanze fanno male ed altri che di cono che sono innocue.
Anche se la scienza oggi è in grado di fornire le risposte corrette, questo non spegne le polemiche, un po’ come avviene tra favorevoli e contrari all’utilità dei vaccini.


L’effetto dei cannabinoidi sull’organismo umano può essere così sintetizzato:
- sul cervello maturo, cioè oltre i 20-25 anni i danni che provoca non sono molto diversi rispetto a quelli provocati dal fumo di tabacco.
- sul cervello dei giovani, compresi gli adolescenti, i cannabinoidi, anche il CBD, la forma leggera e legale, producono senz’altro delle modificazioni negative, che in un 15-20% dei casi, soprattutto in relazione a consumo di THC, a tutt’oggi illegale, possono essere gravi, perché interferiscono sulla costruzione dell’impalcatura cerebrale.
- per tutti guidare sotto l’effetto di queste sostanze raddoppia il rischio di incidenti stradali.